Dopo il decreto sulle liberalizzazioni, oggi si fa il punto sullo stato del mercato delle assicurazioni auto e su quanto nell’effettivo rispettino la normativa vigente. Nella realtà infatti risultano molti aspetti poco chiari, a cominciare dalle modalità di sottoscrizione per coloro i quali non risultino essere di cittadinanza italiana.
Sono state denunciate compagnie assicurative che hanno aumentato il premio della polizza a persone provenienti da paesi dell’estero, tra esse sono comprese le assicurazioni on line che fanno prezzi di favore solo agli italiani.
Tale atteggiamento va contro l’articolo 43 del Testo Unico sull’immigrazione perché appunto si crea una distinzione per nazionalità, se non per razza ed etnia. Facendo un breve giro in rete si evince come solo un paio di compagnie invitino espressamente gli stranieri a non sottoscrivere con loro l’assicurazione; tali polizze etniche, così sono state ribattezzate, costituiscono uno svantaggio per le compagnie perché statisticamente si sono imbattuti stranieri cattivi pagatori. Come biasimarli se poi la reperibilità della maggioranza dei soggetti in questione si è poi rivelata incerta?
L’Europa garantirà per loro mentre le compagnie assicurative, entro il 21 dicembre 2012, dovranno attivare tariffe eguagliate per età, sesso, razza e nazionalità.