Grazie alla manovra appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale , circa 1500 milioni di euro andranno nelle casse dello Stato , mentre i giocatori porteranno a case vincite superiori a 1,3 miliardi. La manovra, infatti, ha preso di mira i poker cash ed i giochi da casinò online, che produrranno un giro d’affari di 800 milioni per il poker e di 700 milioni per i casinò online. Il payout al 90%, e cioè quanto ritorna in tema di vincite, permetterà ai giocatori,ogni mese, di vincere sino a 720 milioni per il poker e 630 milioni per i giochi da casinò. Si potrebbe arrivare ad una raccolta annuale pari a 18 miliardi, di cui 16,2 miliardi ritorneranno ai giocatori. Sia gli skill games che il poker online, solamente in modalità torneo, nel 2010 hanno permesso allo Stato di raccogliere più di 3,1 miliardi. A partire dal 19 luglio termina la fase di sperimentazione e le puntate a roulette e giochi di carte non saranno più “for fun”, ma si faranno in “real money”, ossia con soldi veri.